Questo sito può utilizzare cookies tecnici e/o di profilazione, anche di terze parti, al fine di migliorare la tua esperienza utente.

Proseguendo con la navigazione sul sito dichiari di essere in accordo con la cookies-policy.   Chiudi

Comune di Monsummano Terme Portale istituzionale dell'ente

27 novembre 2025 Presentazione "L'IMMONDA" in Biblioteca

27 novembre 2025 Presentazione "L'IMMONDA" in Biblioteca

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Monsummano Terme organizza la presentazione del libro “L'IMMONDA” Badiglione Editore di Esther Diana, che si terrà giovedì 27 novembre 2025, alle ore 16, nella Sala “Walter Iozzelli” della Biblioteca comunale “Giuseppe Giusti”.

Insieme all'autrice, presenterà il romanzo la prof.ssa Chiara Cecchi dell'I.T.S. “F. Forti” di Monsummano Terme

Una vicenda che narra di furie maschili verso una donna, ovvero, una storia senza tempo.

Questo romanzo si ispira a Caterina Picchena (figlia di Curzio, uomo dal carattere difficile eppure politico accorto dei granduchi medicei Francesco I, Ferdinando I e Cosimo II). Ciò che di lei conosciamo lo dobbiamo, soprattutto, al volume La figlia del senatore Curzio Picchena che Domenico Francesco Guerrazzi scrisse nel 1848 durante la sua carcerazione nella fortezza di Volterra. Nella sua opera, Guerrazzi tratteggia una figura libertina, inquieta e trasgressiva, ma anche vittima della propria bellezza e, dunque, facile preda di desideri maschili come quelli che provò per lei Don Carlo Medici che, nelle vesti di innamorato respinto, pare sia stata la vera causa della sua carcerazione nel Mastio di Volterra. Ma Caterina Picchena fu anche donna colta che si trattenne spesso a conversare con Galileo Galilei, ospite nella villa di Bellosguardo a Firenze.

Partendo da una premonizione astrologica avversa formulata alla nascita, l’autrice ha voluto immaginare quanto questo responso abbia condizionato la vita di una donna nella Firenze del secolo XVII, al di là di qualsiasi sua indole e lignaggio, per questo rimane invischiata, lentamente ma inesorabilmente, entro una cornice di bigottismo e di moralità superstiziosa entro le cui spire una donna bella non deve aver avuto vita facile specie se maritata giovanissima, si dice avesse poco più di 15 anni, con un vecchio vedovo.

La Caterina del romanzo ha la presunzione di rappresentare questa ideale “donna-vittima” dilatando la sua storia nel tempo per farsi testimonianza, ieri come oggi, dello spesso difficile rapporto tra universo maschile e universo femminile come attestano i tanti fatti di cronaca quotidiana.

Un libro che ogni donna, ma soprattutto ogni uomo, dovrebbe leggere.

Esther Diana, architetto, si occupa di storia dell'architettura sanitaria e di valorizzazione dei patrimoni storico artistici della sanità. Un ambito per il quale ha curato mostre, allestimenti museali e pubblicato molti volumi.

Ha esordito nella narrativa con il romanzo Vite che tornano per i tipi della casa editrice Sampognaro&Pupi di Siracusa, a cui è seguito il recente D'Anima e Terra, 2023, per ETS Editore di Pisa.

L'immonda è il suo terzo romanzo che parla di donne, della loro fragilità, ma anche del loro coraggio, proprio come testimonia la vicenda di Caterina.

Per informazioni:

Tel. 0572 959500 - 959502

mail: biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it