
L'Assessorato alla Cultura di Monsummano Terme, nel terzo centenario della morte dell'abate monsummanese (1725-2025), presenta la conferenza dal titolo “OMAGGIO ALL'ABATE CARLI”, a cura degli esperti Amedeo Bartolini e Giampiero Giampieri, che si terrà mercoledì 12 novembre 2025, alle ore 16, nella Sala Iozzelli della Biblioteca “Giuseppe Giusti”.
Letture a cura di Giuseppe Amoriello dell'Associazione Amici di Casa Giusti.
Paolo Francesco Carli nacque a Monsummano il 10 novembre 1652, lo attesta la lapide in piazza Ferdinando Martini. Non sappiamo molto di lui. Fu spesso a Bellavista, presso i marchesi Feroni, dove scrisse numerose composizioni poetiche contro il saccente e presuntuoso maestro pubblico di Borgo a Buggiano, don Giovan Paolo Lucardesi, ribattezzato "Bietolone da Lucardo, il moltiplicatore di Cristi." Costui venne preso di mira e sbeffeggiato dal Carli per il terribile errore teologico che commise chiamando Gesù Cristo "crocifisso e trino."
L'abate monsummanese si inserisce nella ricca tradizione satirica di questa nostra terra, che va dal lamporecchiano Francesco Berni al Carli stesso e a Giovan Santi Saccenti di Cerreto Guidi; dai pistoiesi Niccolò Forteguerri e Francesco Bracciolini, fino al Giusti e al pesciatino Ivonetto Andreucci. Il Carli morì il 7 maggio 1725 e risulta sepolto nella chiesa della Madonna della Fontenuova. Non ci sono però tracce della sua sepoltura, un piccolo mistero, sicuramente da risolvere.
Giampiero Giampieri è nato a Monsummano Terme, si è laureato in Lettere presso l'Università di Firenze e ha insegnato soprattutto nella Scuola Media. A partire dagli anni '90 ha scritto alcuni volumi, tra cui: Larciano e la memoria, Il vino e la poesia, ovvero anche la Valdinievole in Arcadia (sul poeta monsummanese Paolo Francesco Carli), Torquato Tasso, una psicobiografia, "l battesimo di Clorinda, Pinocchio e la Bibbia, Monte Summano, ascesa e discesa nel fiabesco, Francesco Berni, Sapri e dintorni e altri ancora. Ha studiato la figura e l'opera di Giuseppe Giusti e da diversi anni si interessa soprattutto di Torquato Tasso, scrivendo due saggi: Tasso tra Amleto e Segismundo, i due versanti del parricidio e Il Tasso tra gli elisabettiani, ipotesi su Amleto. Ha ricevuto il riconoscimento onorifico di Direttore della Cattedra Tassiana.
Amedeo Bartolini, già insegnante liceale di Letteratura italiana e latina a Montecatini Terme, è Presidente dell’Associazione “Amici di Casa Giusti”, che opera con iniziative culturali preso il Museo nazionale di Casa Giusti a Monsummano Terme. Ha pubblicato saggi storici e letterari. Sul Giusti, in particolare, sono da ricordare i contributi L’influenza di Giuseppe Giusti nell’affermarsi della lingua nazionale, Un’altra faccia del poeta satirico: Giuseppe Giusti tra scienza e tecnica della prima metà dell’Ottocento e le monografie Riscoprire Giuseppe Giusti. Religiosità e modernità (Polistampa, Firenze 2019) e “… un po’ repubblicano…”. Giusti e Mazzini e i democratici della Toscana dal 1829 al 1849 (Polistampa, Firenze 2025).
Info: Tel. 0572 959500 – 959502